Assistenza ai disabili
Da sempre Don Orione avuto un’attenzione particolare per le persone disabili. Il Don Orione di Sanremo ha un reparto storico denominato “Buoni Figli” che ospita 8 persone con disabilità lievi. Nel 2015, accogliendo le sollecitazioni provenienti dal territorio, sono stati fatti lavori di ristrutturazione e ampliamento che hanno portato alla creazione del reparto “Don Domenico Repiccioli”. Si tratta di un reparto dedicato alle persone disabili con necessità assistenziali complesse. Il disabile è coinvolto, compatibilmente alla sua condizione, alla stesura del suo progetto individualizzato, denominato “ Progetto di vita” . Le figure di riferimento sono soprattutto l’educatore lo psicologo che affiancano l’ospite nelle sue attività quotidiane.
Assistenza agli Anziani
In una società sempre più longeva è indispensabile che la Residenza Sanitaria diventi un modello abitativo per gli anziani sempre più soli e non autosufficienti , gestiti secondo il concetto della multidisciplinarità.
Don Orione si pone quotidianamente come obiettivo fornire assistenza sanitaria di alta qualità in un clima familiare ed economicamente sostenibile.
Assistenza Medica
L’assistenza sanitaria in Istituto è garantita da tre medici, uno dei quali è il Responsabile Sanitario.
Con l’ausilio del personale paramedico, essi provvedono a:
- curare la tenuta e l’aggiornamento della cartella sanitaria
- adottare ed applicare misure igienico-sanitarie a tutela della salute psicofisica degli ospiti
- adottare misure igienico-profilattiche nei confronti della comunità
- vigilare sulla corretta tenuta e la somministrazione dei farmaci
- segnalare ai medici di famiglia che afferiscono quotidianamente alla struttura i casi clinici di rilievo
- gestire le urgenze sanitarie
- mantenere i contatti con i presidi ospedalieri in caso di ricovero
- informare i pazienti sul loro stato di salute
- mantenere i rapporti con i familiari, in ottemperanza alle leggi sulla privacy
- proporre alla Direzione eventuali migliorie da apportare nel settore sanitario.
E’ importante che non sia assunta alcuna medicina all’insaputa del medico responsabile, in quanto potrebbe essere controindicata rispetto alle cure messe in atto in Istituto. E’ doveroso segnalare al medico responsabile i farmaci assunti prima del ricovero, perché egli possa valutare la situazione. E’ inoltre apprezzabile che vengano fornite tutte le informazioni che possono essere utili, anche relativamente ad eventuali comportamenti a rischio, con garanzia di totale riservatezza. L’ospite ha diritto di essere informato sulle proprie condizioni di salute, sulla diagnosi, anche se provvisoria, e sulla prognosi in termini semplici e comprensibili. Il personale medico è disponibile ad incontrare l’ospite e i suoi familiari per fornire tutti i chiarimenti necessari, previo appuntamento (giorni e orari saranno indicati in ogni infermeria). Nel caso sia necessario eseguire esami diagnostici o visite specialistiche al di fuori del reparto di degenza o dell’Istituto, il personale di assistenza provvederà ad accompagnare l’ospite, con le modalità più idonee, eventualmente con la collaborazione dei parenti.
Assistenza Infermieristica
Gli infermieri presenti in Istituto mantengono rapporti costanti con il personale medico e riferiscono ad esso sullo stato di salute di ciascun ospite.
In particolare, il personale infermieristico provvede a:
- somministrare i farmaci così come da prescrizione medica: terapia orale, iniettiva, infusiva, eseguire prelievi, cateterizzazioni, medicazioni varie
- monitorare parametri fisiologici (secondo le pianificazioni prestabilite)
- controllare e somministrare diete alimentari intervenendo nell’ausilio all’alimentazione
- gestire e trattare piaghe da decubito (secondo il Protocollo interno)
- gestire le emergenze con e senza presenza medica (secondo il Protocollo interno e secondo le Linee guida del IRC)
- annotare quotidianamente i dati sulle cartelle sanitarie individuali
- raccogliere ed inviare al laboratorio il materiale per le ricerche diagnostiche
- verificare l’adeguatezza dei locali circa pulizia, ventilazione, illuminazione e riscaldamento
- tutte le altre mansioni previste dalla normativa vigente.
Assistenza socio Sanitaria alla persona
I servizi di assistenza, erogati nelle 24 ore, possono essere così riassunti:
- Igiene personale: aiuto quotidiano e sistematico per l’igiene del corpo, cambio dei prodotti monouso per incontinenti, rasatura della barba, taglio delle unghie.
- Assistenza motoria: stimolazione ad attivare comportamenti autonomi durante le varie operazioni della giornata (alzata dal letto, sistemazione a letto, vestizione e svestizione, alimentazione, deambulazione), sorveglianza agli ospiti disorientati ed itineranti.
- Alimentazione: distribuzione dei pasti con la supervisione dell’Infermiere Professionale alla luce delle prescrizioni del medico, somministrazione a quanti non siano in grado di farlo autonomamente.
- Rifacimento o cambio del letto.
- Compilazione della cartella assistenziale individuale di ciascun ospite.
Assistenza Riabilitativa
La riabilitazione ha come fine il recupero delle abilità perse o compromesse, siano esse di tipo neurologico, ortopedico o semplicemente attività quotidiane di igiene personale. Nel caso di pazienti anziani, il progetto riabilitativo si estende anche al mantenimento delle funzioni residue, per prevenire l’aggravamento della disabilità, e all’acquisizione di nuove strategie per aumentare e/o migliorare il grado di autosufficienza. L’intervento del Fisioterapista non è quindi solo limitato alla riabilitazione fisiochinesiterapica attiva e/o passiva (fisioterapia ortopedica, neurologica, respiratoria e vescicale), ma comprende anche la rieducazione neuro-motoria, la chinesiterapia muscolo-articolare e la massoterapia. Tutti gli ospiti hanno una cartella riabilitativa che viene regolarmente aggiornata dai Fisioterapisti della struttura.
Ecco le principali prestazioni erogate nel nostro Istituto:
- Fisiochinesiterapia per persone colpite da patologie neurologiche
- Fisiochinesiterapia per persone colpite da paraplegia e tetraplegia, praticata con il controllo medico
- Deambulazione con o senza ausili (carrelli, bastoni, parallele)
- Recupero della capacità di salire e scendere le scale
- Ginnastica attiva e passiva
- Terapia con utilizzo dei elettromedicali (TENS, Ionoforesi, Radar, Kinetec )
- Massaggi manuali con oli vari
- Esecuzioni ordinarie ed urgenti a seconda delle esigenze sanitarie degli ospiti
In particolare, vengono svolti:
- Esercizi per mantenere e/o migliorare la mobilità articolare
- Esercizi per il rinforzo muscolare
- Esercizi per aumentare la resistenza
- Esercizi per la coordinazione motoria e oculo-motoria
- Esercizi per migliorare la capacità propriocettive
- Esercizi per il mantenimento e/o miglioramento del tono muscolare
- Esercizi per il miglioramento delle capacità manuali e bimanuali e di manipolazione
Ristorazione
Il servizio di ristorazione comprende la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. I pasti sono preparati all’interno dell’Istituto, nei locali adibiti ad uso cucina.
I menù sono equilibrati ed elaborati secondo la disponibilità stagionale. Consentono inoltre un’ampia scelta da parte degli ospiti. In caso di patologie dismetaboliche (diabete, insufficienza renale, etc.), vengono elaborate dal dietologo le diete speciali.
Nel caso in cui il medico reputi necessaria la permanenza a letto dell’ospite, i pasti vengono serviti in camera.
Animazione
Le attività di animazione si propongono di ottenere nell’ospite i seguenti obiettivi:
- Il miglioramento e/o il mantenimento di un adeguato livello di autonomia e lucidità
- La riduzione dello stato di isolamento e della percezione soggettiva di abbandono
- Il miglioramento del tono dell’umore e delle capacità attentive
- Il rinforzo sistematico delle capacità cognitive ed amnesiche
- La sollecitazione della comunicazione verbale ed non verbale
Ogni educatore/animatore predispone un progetto educativo globale che attiene ai reparti di competenza, e pianifica gli interventi educativi attraverso l’uso di P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato) e di P.A.I. (Piano Assistenziale Individualizzato), chiamato “Progetto di vita“, basato sui domini e in accordo con le altre figure professionali.
Le attività proposte possono essere così schematizzate:
- Attività neuro-cognitive: attività di orientamento alla realtà, particolarmente indicate per coloro che presentano deficit cognitivi, ai fini di rallentare il decadimento, potenziare le abilità ancora presenti e tenere sotto controllo ansie e depressioni ( sedute di R.O.T. formale , giochi collettivi di stimolazione della memoria e dell’equilibrio posturale, gruppi culturali).
- Attività occupazionali: attività mirate al recupero e al mantenimento delle autonomie residue, per una migliore qualità di vita, nel rispetto e nella valorizzazione degli interessi personali (Progetto Biblioteca interna, Progetto Nonna in accordo con le scuole materne, Garden Therapy, giochi da tavola gestiti in autonomia).
- Attività espressive: attività volte a sviluppare le abilità creative, percettive e afferenti la manualità e la percezione sensoriale del proprio corpo, e che esercitino la coordinazione oculo-manuale ( Atelier di Mosaico, Laboratorio Terracotta, Terapia del Colore con acquarello, laboratori a tema – decorazioni natalizie e pasquali, etc.).
- Attività ricreative: attività che stimolano l’incremento delle capacità relazionali, di ascolto e di empatia, che favoriscono la socializzazione, il dialogo e la cooperazione, e rivalutano l’aspetto ludico della vita (proiezione di film a scelta dell’utente, approfondimenti culturali, esibizioni teatrali e musicali, uscite sul territorio, feste a tema, tombola, cruciverba, Festival della Mente).
- Eventi annuali: oltre all’attività quotidiana prevista dai progetti educativi, si propone una ricca programmazione di eventi annuali, in occasione di: Festa della befana, Festa del malato, Carnevale, Festa della donna, Anniversario della morte di Don Orione, Festa del papà, Celebrazioni pasquali, Festa della mamma, Festa del gelato, Festa della pizza, Castagnata, Festa della salsiccia, Celebrazioni natalizie e Festa dell’Ultimo dell’anno.
Assistenza sociale
Le funzioni principali dell’Assistente Sociale sono:
- Il segretariato sociale che si connota come una funzione svolta nello spazio di “ricevimento del pubblico”, nei giorni ed orari prestabiliti, con l’obiettivo di offrire informazioni sulle caratteristiche dell’ente, sui requisiti e sulla procedura di accoglimento, modalità di accesso alla struttura e tipologia e caratteristiche dei servizi offerti.
- Analisi delle domande di ingresso.
- Gestione degli ingressi.
- Attività informativa inerente a pratiche: invalidità, indennità di accompagnamento, istituti di Amministratore di Sostegno, curatore e tutore;
- Attività di consulenza e sostegno psico-sociale agli ospiti e ai loro familiari, mediante progetti individualizzati d’intervento.
- Attività di collegamento, collaborazione con Enti, Servizi e strutture esterne alla struttura.
L’accoglienza in Casa di Riposo è un momento particolarmente delicato sia per il nuovo ospite, sia per i familiari. Esso rappresenta il distacco dal proprio domicilio ed un allontanamento dalle persone e dalle cose affettivamente importanti. L’anziano, compatibilmente e in relazione alle sue condizioni psico-fisiche, viene informato e deve essere consenziente. Il familiare assume un preciso impegno di solidarietà nei confronti del proprio congiunto che si traduce in una significativa presenza, vicinanza e sostegno. La presenza attiva dei familiari diviene indispensabile per raccogliere informazioni e prendere, conseguentemente, decisioni appropriate. La famiglia è coinvolta nell’attuazione del P.A.I. (Piano Assistenziale Individualizzato) predisposto per l’ospite.
Assistenza Religiosa
Al Piccolo Cottolengo si desidera dare a tutti un accompagnamento spirituale soprattutto attraverso i sacerdoti presenti nella struttura, considerata la delicata fase della vita che gli ospiti stanno vivendo. L’Istituto offre la possibilità di continuare serenamente il cammino spirituale della vita cristiana, nel rispetto delle scelte personali di ciascuno.
A tutti viene data la possibilità di partecipare ai principali momenti di preghiera comunitaria scanditi dall’anno liturgico, con le sue feste e ricorrenze; Il tutto viene radiotrasmesso nei reparti. I sacerdoti sono disponibili per amministrare i Sacramenti della Riconciliazione e Unzione degli infermi.
Il giorno 12 di ogni mese si celebra una messa in ricordo della morte del fondatore san Luigi Orione, spesso seguita da incontri culturali ed approfondimenti teologici.