Dopo il grande successo dello scorso anno, la loro presenza è stata accolta con grande entusiasmo da ospiti e personale della struttura. L’arrivo dei Carabinieri, guidati dal Capitano Massimiliano Corbo, è stato spettacolare: entrando nel chiostro con l’automobile di servizio, hanno regalato un momento indimenticabile a tutti i presenti.
La visita si è svolta in un clima di grande cordialità e partecipazione, dimostrando ancora una volta la vicinanza dell’Arma alle persone più fragili. Durante la visita, i Carabinieri hanno avuto l’opportunità di visitare il reparto Alzheimer, inaugurato lo scorso 7 dicembre. Questo reparto innovativo è stato progettato per offrire un ambiente stimolante e sicuro per i pazienti, e include una cabina del treno, una ricostruzione accurata che offre agli ospiti un’esperienza terapeutica unica, la stanza del rilassamento e il giardino Alzheimer. Una risposta adeguata al passo con le nuove conquiste scientifiche che sempre più propongono una terapia alternativa al massiccio uso dei farmaci.
I Carabinieri hanno potuto osservare da vicino la struttura e le attività proposte, esprimendo il loro apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Piccolo Cottolengo. Un momento particolarmente toccante della visita è stato l’incontro con Maurizio, un ospite del reparto disabili che sogna di diventare un carabiniere. L’entusiasmo e la determinazione di Maurizio hanno colpito profondamente il Capitano Corbo e tutti i Carabinieri presenti.
Il Direttore del Piccolo Cottolengo, Don Fulvio Ferrari, ha espresso la sua gratitudine per la visita dei Carabinieri, sottolineando l’importanza di questi momenti di vicinanza e condivisione per gli ospiti della struttura. “La presenza dei Carabinieri rappresenta un segno tangibile di solidarietà e affetto verso i nostri ospiti, ed è un grande onore accoglierli qui” ha dichiarato Don Fulvio.
La visita dei Carabinieri non è stata solo un gesto simbolico, ma un vero e proprio momento di condivisione e umanità. La loro presenza ha portato un sorriso sui volti degli ospiti e ha rafforzato il legame tra l’Arma e il Piccolo Cottolengo di Sanremo